Tumulazione
La tumulazione – una delle tecniche di sepoltura praticate nei cimiteri di Roma assieme alla cremazione e all’inumazione – è sicuramente la pratica di seppellimento più diffusa in Italia; essa consiste nella sepoltura della salma custodita in un feretro (costituito da una duplice cassa, una metallica interna chiusa ermeticamente racchiusa nella cassa di legno di rivestimento esterna) in loculi o tombe marmoree o costituite da lastre in cemento realizzati dal Comune o da concessionari di aree autorizzati.
I loculi sono oggetto di concessione generalmente per una durata di 3 decenni, sebbene enti, associazioni ed anche il singolo cittadino possano presentare istanza di concessione di aree per la costruzione di tombe per settantacinque anni e vi sia disponibilità di loculi per tumulazione di urne e cassette ossario soggetti a concessione di durata pari a novantanove anni.
In tutti i casi, trascorsi i termini, è possibile rinnovare la concessione per un periodo di stessa durata o procedere all’estumulazione dei resi per trasferimento ad altra sepoltura.
In caso di mancanza di disponibilità di loculi nel cimitero di competenza, a Roma le sepolture avvengono nel Cimitero Flaminio e dei Cimitero Laurentino; quest’ultimo esclusivamente per i residenti nel Municipio XIII.
Dei Cimiteri Capitolini l’unico attualmente non accessibili a nuovi ingresso è il cimitero del Verano, con deroga per personalità di rilievo e aventi diritto alla sepoltura nello stesso in loculi e tombe di cui risultino assegnatari.
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